Noi di Solo Sfratti, riteniamo che se il rapporto locativo si è svolto sempre in modo corretto prima dell’insorgenza del CoViD-19 bisogna affrontare la questione nell’ottica della “buona fede” delle parti.
Cosa fare se vi viene richiesta una sospensione o una riduzione del canone?
Di fronte a simili richieste, e qualora si abbia una conoscenza del Conduttore tale da ipotizzare una reale difficoltà finanziaria intervenuta per l’emergenza è consigliabile cercare di “salvare” la continuità̀ del rapporto contrattuale, sulla base di alcune considerazioni:
1) la non, auspicata, definitività̀ del periodo di crisi che determina lo squilibrio finanziario;
2) nel caso di locazione ad uso diverso, l’interesse concreto di “salvare” il patrimonio aziendale che è costituito anche dallo stesso contratto di locazione, e spesso dagli investimenti in ristrutturazione, impianti e macchinari all’interno dei locali;
3) l’estrema difficoltà (se non addirittura l’impossibilità) nei prossimi 9-16 mesi di attingere ad un nuovo ceto di conduttori affidabili viste le condizioni economico-sociali venutesi a creare a causa dell’emergenza.
In tale situazione, consigliamo al locatore di addivenire alla stipula di un “Accordo di Riduzione Canone” per un periodo limitato, in attesa che la situazione si normalizzi.
Il team di Solo Sfratti è in grado di assistervi in tutte le fasi utili al raggiungimento di tale Accordo in via diretta o, eventualmente, con la Commissione di Negoziazione Paritetica e Conciliazione con una Organizzazione della proprietà.
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Il nostro team è a disposizione per approfondire con voi le azioni da eseguire e fornirvi un preventivo.