In questa sezione troverete risposte a domande frequenti – FAQ – che spesso riceviamo per e-mail e/o telefono, in modo da avere maggiori informazioni utili riguardanti attività in settore degli sfratti.
Posso procedere allo sfratto in caso di morosità se non è stato stipulato il contratto scritto?
L’esistenza del contratto scritto e la sua registrazione presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate è il presupposto imprescindibile per procedere allo sfratto rapido dell’occupante del vostro immobile.
Posso procedere con lo sfratto del conduttore moroso in modo autonomo quando l’immobile è in comproprietà?
Laddove l’immobile locato sia in comproprietà di più persone è legittimato ad esperire la procedura di sfratto per finita locazione o per morosità (che rientra tra gli atti di ordinaria amministrazione del bene comune) anche uno solo dei comproprietari Cass. n.19992/08.
Se ho acquistato l’immobile già locato e il conduttore è moroso posso procedere allo sfratto?
In caso di compravendita dell’immobile già locato dal precedente proprietario, il nuovo acquirente può ricorrere alla procedura di sfratto del conduttore moroso o convalidare lo sfratto per finita locazione in quanto l’acquirente subentra nella posizione del locatore.
Per rientrare nella disponibilità dell’immobile devo inviare la diffida all’inquilino?
Non è necessario, in quanto tale attività è ricompresa nel servizio che SOLO SFRATTI offre ai suoi clienti e senza costi aggiuntivi.
Il proprietario locatore è obbligato a presiedere allo sfratto?
Non è necessario presenziare all’udienza di convalida dello sfratto.<br />
È nostra premura offrirvi il servizio con le massime garanzie, grazie al supporto legale di cui disponiamo e il minor coinvolgimento del proprietario locatore.
La richiesta di sfratto può rivolgersi ad uno solo dei firmatari del contratto?
Per la richiesta di sfratto è necessario procedere contro tutti i firmatari del contratto essendo ciascuno legittimati ad esperire le proprie difese.
Il giudice competente all’intimazione di sfratto o di convalida può essere scelto dalle parti nel contratto?
Non è in alcun modo possibile per le parti determinare il foro territorialmente competente che viene indicato in maniera inderogabile dalla legge nel tribunale del luogo in cui si trova l’immobile locato. Qualunque diversa statuizione contenuta nel contratto non ha validità.
Segue … ed in caso di clausola compromissoria contenuta nel contratto di locazione?
Anche quando nel contratto di locazione sia stata inserita la clausola compromissoria il procedimento per convalida di sfratto è ammissibile e dunque vi è sempre la possibilità per il proprietario locatore di recuperare la disponibilità dell’immobile in tempi rapidi, e solo in caso di contestazione avrà rilievo la clausola compromissoria.
Come posso tutelarmi se il conduttore non paga le spese condominiali?
Il conduttore si limita al pagamento del canone ma non delle spese condominiali pattuite? Anche per questa ipotesi possiamo garantirvi la giusta soluzione. Ed infatti, laddove l’importo delle spese condominiali insolute superi nell’ammontare le due mensilità del canone pattuito sarà possibile accedere alla medesima procedura per la convalida di sfratto per morosità e vedersi tutelato il proprio patrimonio immobiliare.
Se il contratto di locazione non è stato registrato?
La mancata registrazione del contratto di locazione da parte del locatore non fa venir meno la possibilità di procedere al recupero del proprio immobile! È infatti possibile procedere alla registrazione tardiva (cioè oltre i 30 giorni successivi alla stipula) e sanare con effetti retroattivi le proprie inadempienze fiscali. Ciò determinerà la possibilità di ricorrere alla particolare e snella procedura per il recupero dell’immobile.
Posso recuperare l’immobile per morosità del conduttore in caso di “Rent to buy”?
Se avete dato in godimento il vostro immobile utilizzando un contratto “rent to buy” (in funzione di successiva vendita) e il conduttore si rende inadempiente nei pagamenti, vi è consentito utilizzare lo strumento rapido ed efficace del rito della convalida di sfratto e ritornare in poco tempo nuovamente ad avere la disponibilità del vostro bene.
Posso recuperare l’immobile nel caso in cui il conduttore muti l’uso pattuito dell’immobile?
Nel caso in cui il conduttore muti, senza il vostro consenso l’uso dell’immobile locato rispetto a quello pattuito nel contratto comportando con ciò un mutamento di regime giuridico, il locatore può, entro il termine breve di tre mesi dalla conoscenza del mutamento risolvere il contratto e riottenere la disponibilità del proprio bene (art. 80 l.392 del 1978)
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